La Repubblica Torino (photographs)
Thanks to Pierfranco Dotti for the above link, which has an article about a project to try to reconstruct ancient Egyptian methods of construction. It is accompanied by photographs of the project in action.
See the above page for the full story.
Trasportare enormi blocchi di granito, pesanti fino a dieci tonnellate, attraverso una lunga galleria in salita: le tecniche di costruzione degli antichi egizi sono da oggi un po’ meno misteriose. Grazie a una simulazione con un macchinario del Politecnico, la prima simulazione al mondo, gli esperti di tecniche delle costruzioni hanno dimostrato che è possibile. E non solo, con la tecnica dell’argano spagnolo e dell’attorcigliamento delle funi, è sufficiente la forza di un solo uomo per il trasporto di ogni enorme blocco lungo la galleria.
La «macchina di corti bastoni» che Erodoto cita nelle Storie è dunque esistita davvero, ed è stata ricostruita a grandezza naturale e utilizzata per la prima volta in una simulazione nel dipartimento di ingegneria strutturale e geotecnica, in collaborazione con Iveco che ha finanziato parte dell’esperimento.
Lungo dieci metri, il modello moderno della macchina è capace di spostare fino a cinque tonnellate. Questa versione è stata presentata al Comitato scientifico della Fondazione del Museo egizio e agli esperti nei giorni scorsi, durante il convegno nazionale di «Egittologia e papirologia».
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